RADIODRAMMA
IL CORSO
Il laboratorio a cura di GIULIO FEDERICO JANNI è pensato come un percorso di 10 incontri rivolto ad attori o aspiranti tali, senza limiti di età, che vogliano approfondire la conoscenza del radiodramma, imparandone il processo realizzativo e i meccanismi drammaturgici, attraverso l’esplorazione delle tecniche radiodrammatiche: dizione, ortoepia, tempi radiofonici, tempi comici, interpretazione, tempi musicali e realizzazione di effetti sonori. Durante gli incontri i partecipanti avranno l’opportunità di realizzare un radiodramma, grazie ad un intenso lavoro di gruppo, affrontandone tutti i ruoli: interprete, rumorista e musicista.
Un viaggio alla scoperta del segreto di riuscire a far vedere attraverso il suono.
Gli allievi utilizzeranno la propria voce, il proprio corpo e gli oggetti per creare suoni e rumori.
Un percorso che farà non solo riscoprire la vecchia arte del radiodramma nata negli Stati Uniti negli anni Venti ma che insegnerà agli allievi i molteplici usi della propria voce.
Il corso è rivolto a quanti abbiano già frequentato almeno un corso di dizione di base.
Il radiodramma è un testo di tipo teatrale scritto espressamente per la radio.
Senza elementi visivi, il radiodramma dipende dai dialoghi, dalla musica e dagli effetti sonori che aiutano l’ascoltatore a seguire la storia. Anche se può sembrare una banale distinzione, nell'intricata classificazione delle opere radiofoniche è bene distinguere dal radiodramma anche il quasi identico Teatro radiofonico (testi letti e interpretati come in teatro, come su un palco e privi di importanti effetti audio),il Teatro in radio (spettacoli teatrali registrati e trasmessi dal mezzo radiofonico), il Radioteatro e il recente Radiofilm (vedi le opere di Diego Cugia).
Negli Stati Uniti, dove il servizio di regolare programmazione radiofonica ebbe origine lontana (2 novembre 1920), i radiodrammi acquisirono vasta notorietà popolare e negli anni ’40 divennero gli spettacoli di intrattenimento più seguiti. Con l’avvento della televisione i radiodrammi persero gran parte della loro popolarità e in alcuni Paesi non hanno più riconquistato il pubblico delle origini.